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Visualizzazione dei post da ottobre, 2019

Sinking

Rabbia, dolore, sangue . Sangue, sangue nero ovunque...una mano ci scivola sopra, nel disperato tentativo di non cedere, ma crolla a terra.  Ha un giramento, sente il potere del Portale scivolare via, affievolirsi, facendola piombare in un sonno nero. Lentamente il dolore si attenua, si anestetizza nell'assenza completa di percezioni. E' buio. Nel retrocranio le risuona quella frase, urlata a squarciagola dalla donna che si allontana da lei. "Farete tutti la stessa fine! Morte ai superumani!" In quello stato di semi-coscienza, si sente improvvisamente più leggera. Forse qualcuno l'ha raccolta, forse no. Forse è altro. "Forse sono morta davvero, stavolta"  Si ritrova con quello che non è nemmeno un pensiero addosso, se lo sente echeggiare nella testa passivamente.  Ogni tanto appare qualche immagine nel nulla assoluto. Al dolore si uniscono le immagini ricorrenti di quel ripudio che è costretta a rivivere ogni notte, un circolo pe

Curse

Le paure si addensavano, si rincorrevano nella sua mente ad una velocità impressionante, pronte a collidere l'una con l'altra.  Da un lato, la paura di morire , l'orrore per l'avanzare inesorabile di quella mutazione, divenuta una lenta condanna. Se normalmente non avrebbe dato peso allo spettro della morte nella sua vita, tutt'altra storia è dover combattere quella partita impari come il silenzioso spettatore di una corruzione che avanza, un centimetro di pelle alla volta.  Senza scelte, senza vie di uscita. Se non bastasse questa consapevolezza, il resto del mondo sembra ben disposto a rinfacciare a quello strano fenomeno da baraccone l'orrore che è capace di provocare loro. Perché, come disse a quella donna a China Town " La gente ha già abbastanza scazzi, non ha voglia di trovarsi la morte sbattuta in faccia per la strada" . Un po' come certi panni sporchi, che andrebbero lavati in casa, con discrezione.  Ed alla fine, alla fin