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Sinking

Rabbia, dolore, sangue.

Sangue, sangue nero ovunque...una mano ci scivola sopra, nel disperato tentativo di non cedere, ma crolla a terra. 

Ha un giramento, sente il potere del Portale scivolare via, affievolirsi, facendola piombare in un sonno nero. Lentamente il dolore si attenua, si anestetizza nell'assenza completa di percezioni.

E' buio.
Nel retrocranio le risuona quella frase, urlata a squarciagola dalla donna che si allontana da lei.

"Farete tutti la stessa fine! Morte ai superumani!"

In quello stato di semi-coscienza, si sente improvvisamente più leggera. Forse qualcuno l'ha raccolta, forse no. Forse è altro.

"Forse sono morta davvero, stavolta" 

Si ritrova con quello che non è nemmeno un pensiero addosso, se lo sente echeggiare nella testa passivamente. 

Ogni tanto appare qualche immagine nel nulla assoluto. Al dolore si uniscono le immagini ricorrenti di quel ripudio che è costretta a rivivere ogni notte, un circolo perverso in cui il volto disgustato di Baron Samedi e quello di Nora Stephens sono quasi la stessa cosa. Che poi, non l'ha nemmeno mai visto il volto della Stephens, se non in TV, ma la mente fa miracoli quando si tratta di colmare i pezzi e disegnare incubi.

Da un lato ciò che la rende disumana le viene sottratto in quella tortura notturna, per il fallimento dell'ennesima prova. Ogni giorno una prova diversa, ogni giorno lo stesso esito.
Dall'altro quella stessa scintilla divina la divora e la marchia agli occhi dell'umanità come una mostruosità
Il risultato è una grottesca accozzaglia dove la sconfitta di Nora è la prova fallita, ma ad innescarla è la sua stessa natura di superumana, il suo stesso essere Madame Samedi.

Mostro, abominio, essere disgustoso.

L'incoscienza è rotta da rari momenti in cui la sua mente affiora timidamente, formula pensieri, recepisce percezioni distorte e vaghe dell'ambiente attorno al suo corpo, immobile ma in movimento. Qualcuno la trasporta. Soldiers? Baron Samedi che accompagna la sua anima nell'aldilà? 
Non sembra nemmeno porsi la domanda: ha paura. 

Paura, solitudine ed abbandono.

E' tutto quel che emerge, prima che sprofondi in un buio più buio ancora, in un'incoscienza più profonda e nera, priva di pensieri ed incubi.

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