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At any cost

"A costo della tua vita"

La voce di Baron Samedi, graffiata e mormorata come un segreto, rimbomba nella sua testa come un'eco. Quando si sveglia, quella mattina di dicembre, è coperta di sudore ed ha male ovunque. Ma se le immagini svaniscono nei meandri della sua memoria, se i dettagli si dissolvono, le parole restano impresse come col fuoco. 

E lui continua a mormorare ancora ed ancora ed ancora. Quella stessa identica frase che come una maledizione la perseguita durante tutta la giornata: si allena - dovrai salvarlo - beve - a costo della tua vita - combatte contro creature occulte - a costo della tua vita - manda messaggi provocanti a Randy

Ogni secondo, lui è lì con lei, per ricordarle che "Non hai altra scelta che compiacermi". Che lei è una cosa sua, uno strumento, un mezzo...e le cose non possono rifiutarsi di ubbidire. Non hanno una volontà propria. 

Lei l'ha ceduta, quella volontà, il suo ti bon ange

Ha il coraggio di ripeterlo ad alta voce, mentre guarda Jedediah negli occhi, quando le chiede perché lo fa, cosa la spinge. 

"Per Fede"

Ha bisogno di crederci, di credere. Anche se "la sua vita vale meno", si aggrappa alla Fede con la stessa foga di chi annegando, annaspa per l'aria. Anche se, come le ricorda il Barone, lei non ha davvero una scelta, deve credere. Altrimenti, non avrebbe la forza per farlo, di gettarsi nell'ignoto ed ubbidire ciecamente, senza indizi, senza certezze.

"Come il sacrificio di Isacco"

Mormora, ed allora Jed capisce. Fah capisce. Si perde in quel loro abbraccio così diverso - l'uno energico eppure in qualche modo dolce, l'altro delicato e pieno di calore. 

"Sapevo che avresti capito" 

Quella consapevolezza, quella promessa, le consentono di andare avanti con un sorriso leggero, senza avere paura. Di avere il coraggio di tornare a fare quello che fa sempre, in placida attesa del momento in cui dovrà agire davvero.

Di tornare a casa da Fah sobria, accendere il fuoco e mettere su una tisana mentre aspetta che torni dal lavoro, in una stanza che profuma di spezie e normalità.



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